Arredare uno spazio di coworking moderno: Elementi essenziali e aggiornamenti
Gli spazi di coworking hanno fatto molta strada rispetto alle loro origini di startup.
Oggi sono ambienti raffinati e mirati che si rivolgono a freelance, piccoli team e persino avamposti remoti di grandi aziende. Ma da questa diversità deriva una grande sfida progettuale: come si fa a creare uno spazio condiviso che sia personale, produttivo e professionale allo stesso tempo?
La risposta sta nel modo in cui lo si arreda. Non è più sufficiente disporre di alcune scrivanie e chiudere il cerchio. I migliori hub di coworking bilanciano comfort, funzionalità e flessibilità, offrendo tutto ciò che serve, dai baccelli per la privacy per il lavoro a testa in giù alle sedute per la pausa che incoraggiano la collaborazione senza il caos. È un design che funziona per persone reali che fanno cose reali, non solo per un ufficio perfetto per Pinterest.
Anche l'illuminazione gioca un ruolo fondamentale. Se la sbagliate, anche il migliore degli arredi non sarà all'altezza. I soffitti troppo alti possono distruggere l'energia, mentre un'illuminazione ambientale mal posizionata rende quasi impossibile concentrarsi. Se invece l'illuminazione è giusta, con opzioni stratificate e regolabili che supportano zone diverse, l'intero spazio prende vita. Pensate a un'illuminazione nitida dove serve, a toni caldi per le zone sociali e a una luce morbida e rilassante nelle aree di benessere.
Sia che stiate lanciando un nuovo spazio di coworking o che stiate migliorando quello esistente, i mobili che sceglierete determineranno il modo in cui le persone lavorano, si incontrano e si muovono durante la giornata. Nelle prossime sezioni esploreremo gli elementi essenziali di cui nessuno spazio moderno dovrebbe fare a meno e gli aggiornamenti intelligenti che trasformano il buono in ottimo.
Perché prima ancora di pensare a scrivanie e contenitori, è necessario fare un po' di luce sull'argomento.
Un'illuminazione che funziona (e stupisce)
Lo sappiamo tutti: nessuno lavora al meglio sotto il bagliore di un triste tubo fluorescente. L'illuminazione è uno degli elementi più trascurati nella progettazione di un coworking, eppure è una delle prime cose che le persone percepiscono. Un'illuminazione troppo intensa crea tensione. Troppo fioca? Si scatena il crollo di metà pomeriggio. L'obiettivo è l'equilibrio: un'illuminazione che si adatta allo stato d'animo, al momento e all'arredamento circostante.
Per ottenere una luce calda e invitante nelle aree breakout o negli angoli lounge, l'apparecchio Ciondolo Beehive è un vero e proprio colpo di fulmine.

La sua forma scultorea e il suo design in legno stratificato lo rendono un elemento di conversazione e proietta una luce d'ambiente delicata che incoraggia le persone a soffermarsi a chiacchierare (o almeno a fingere di essere ancora al lavoro).
Avete bisogno di qualcosa di elegante e raffinato sopra tavoli condivisi o zone con sedute morbide? Entrate nella Lampada Jo Hammerborg Orient.

Con la sua parte superiore in alluminio spazzolato e la sua silhouette organica, aggiunge un tocco sofisticato senza essere appariscente. Pensate a una tranquilla sicurezza, ma sotto forma di lampada.
E poi c'è il Lampada a sospensione Flare in bianco,

ideale per gli spazi aperti e leggeri, dove la luminosità è importante ma si desidera comunque una finitura morbida. Appendetene qualcuna sopra una panca in stile caffè e improvvisamente sembrerà meno uno spazio di lavoro e più una zona di ospitalità curata.
E non dormite sul Sfera di carta a sospensione Akio.

È sottile, sferica e ha la classica atmosfera moderna, giapponese e scandinava, che fa molto tendenza. Perfetta per le aree benessere o per gli angoli tranquilli dove una luce più morbida favorisce la decompressione.
L'illuminazione non si limita a illuminare il vostro spazio di coworking, ma modella il modo in cui le persone si sentono al suo interno. Se fatta nel modo giusto, è in grado di sollevare l'umore, di favorire la concentrazione e di dare un suggerimento tacito sull'utilizzo dello spazio.
Dopo aver creato l'atmosfera con l'illuminazione, è il momento di dare al vostro team un posto per sfuggire all'atmosfera: benvenuti nel mondo dei baccelli per la privacy.
Privacy, per favore: Perché i baccelli sono il nuovo must-have
La realtà è che gli spazi di coworking a pianta aperta possono sembrare fantastici nelle brochure, ma nella pratica possono essere un terreno fertile per le distrazioni. Con i freelance, i team remoti e gli imprenditori che lavorano sotto lo stesso tetto, il controllo dell'acustica diventa meno un lusso e più un'esigenza del luogo di lavoro. È qui che entrano in gioco le cabine per la privacy. Questi spazi silenziosi appositamente costruiti offrono un luogo in cui riorganizzarsi, concentrarsi o partecipare a una chiamata senza essere disturbati dal chiacchiericcio di sottofondo. Sono l'antidoto moderno al sovraccarico di rumore degli spazi di lavoro condivisi.
Se il vostro team ha bisogno di una rapida fuga dal brusio, il Kozee Stand Up potrebbe essere l'eroe che state cercando.

Questa postazione acustica compatta è stata progettata per gli utenti solitari che preferiscono stare in piedi, ed è perfetta per telefonate, riunioni video o brevi momenti di concentrazione. Grazie al suo formato verticale, si adatta perfettamente anche ai layout dei coworking più affollati, offrendo una privacy insonorizzata senza intaccare la planimetria.
Quando la collaborazione è il nome del gioco, il Kozee Work Teams Station offre un mix perfetto di funzionalità di gruppo e schermatura acustica.

Con spazio per piccoli gruppi di lavoro che possono incontrarsi, condividere schermi o fare brainstorming in tutta tranquillità, è la soluzione ideale per gli uffici condivisi che hanno bisogno di bilanciare l'energia aperta con la conversazione controllata. Il profilo elegante e il design integrato dell'area di lavoro mantengono l'aspetto nitido, non squadrato.
Avete bisogno di ospitare i clienti o di organizzare riunioni di gruppo improvvisate senza dover entrare in una caffetteria? Entrate nella Kozee 2-4 Meeting N Greet

- un elegante baccello dalle curve morbide, progettato per sembrare aperto e invitante, ma efficace dal punto di vista acustico. Con spazio per un massimo di quattro persone, è la soluzione ideale per i centri di coworking che desiderano offrire strutture per riunioni di alto livello senza sale riunioni dedicate.
E quando si vuole ottenere la massima versatilità e potenza acustica, il modello Folio Office Pod è la soluzione ideale.

Questa cabina completamente insonorizzata crea uno spazio di lavoro sereno e privato, che si presta a ospitare riunioni di gruppo o a fungere da rifugio tranquillo per un lavoro approfondito. I materiali di alta qualità e le finiture architettoniche elevano il pod da utilità a elemento di design, che si integra perfettamente anche negli uffici flessibili più attenti allo stile.
Insieme, questi pod trasformano il vostro spazio di coworking in un ambiente stratificato, in cui possono coesistere il rumore e la tranquillità. Pronti a cambiare marcia? Parliamo delle zone breakout che portano calore, riposo e connessione reale al vostro spazio di lavoro.
Rompere gli schemi: Sedute morbide per una connessione reale
Sebbene la produttività sia la parola d'ordine, la cultura del coworking si basa su quei momenti intermedi: le chiacchierate casuali, le pause dallo schermo e gli incontri spontanei che creano un legame. È qui che i posti a sedere per le pause si guadagnano il loro posto. Non si tratta solo di comodità, ma di creare spazi che invitino le persone a fare una pausa, a riposare o addirittura a far nascere una nuova idea. Nei moderni uffici condivisi, queste zone rilassate sono diventate essenziali, non solo per il benessere, ma anche per il flusso di lavoro.
Prendete il Modulo schienale grande On the Rocks.

È un pezzo audace e scultoreo in ciniglia testurizzata che porta un comfort da salotto in un ambiente commerciale. Perfetto per aree di riunione informali o angoli tranquilli, la sua forma morbida ammorbidisce lo spazio e lo rende più accogliente, soprattutto in contrasto con le linee più dure di scrivanie e sedie da lavoro.
Se cercate un pezzo forte per i team più numerosi o per le aree lounge aperte, il modello Divano componibile Le Mura (Otto posti, destra) offre un comfort in scala.

Ispirato al classico design modulare, invita i colleghi a distendersi, a condividere lo spazio o semplicemente a godersi una pausa con stile. Ideale per le zone breakout comuni, è il tipo di divano che incoraggia le persone a soffermarsi e a rilassarsi.
Avete bisogno di una disposizione più personalizzata? Il Seduta On the Rocks Sezione 4 offre un comfort flessibile senza compromettere l'estetica.

È perfetto per le composizioni modulari, che consentono di aumentare o diminuire il numero di pezzi a seconda dello spazio. Sia che faccia parte di un allestimento curvilineo o che sia un trespolo indipendente, aiuta a creare zone aperte e funzionali.
E per una seduta d'angolo con un tocco di stile, il modello On the Rocks Sofa Angolo sinistro in ciniglia tortora è uno dei preferiti.

È un punto d'approdo morbido che si integra magnificamente nelle aree breakout dei coworking, nelle sale di accoglienza o anche nelle zone di ritiro. Il contrasto testuale e la geometria rilassata conferiscono un'atmosfera residenziale, ideale per far sentire il vostro centro di coworking più simile a casa (senza perdere il suo aspetto professionale).
Questi non sono i soliti divani: sono soluzioni di arredo suddivise in zone, progettate per elevare l'umore, favorire il relax e rendere la vita in coworking un po' più umana. Il prossimo passo? Vi daremo i consigli per creare uno spazio che passi dall'eccitazione alla calma, e viceversa.
Mettere tutto insieme: Flusso, funzione e sentimento
Progettare uno spazio di coworking che si distingua non significa solo riempire una stanza con mobili di bell'aspetto. Si tratta di creare un percorso che passi con disinvoltura da un ambiente luminoso e concentrato a uno più soft e sociale. Si inizia con un'illuminazione d'atmosfera che dà il tono giusto, si prosegue con baccelli per la privacy che creano tranquillità e si prosegue con posti a sedere per le pause che accolgono il vero riposo e le connessioni informali.
Combinando questi elementi - l'illuminazione per l'atmosfera, le cabine per la privacy e le sedute modulari per il comfort - si dà forma a qualcosa di più di una semplice planimetria. State dando forma al modo in cui le persone si sentono, pensano e si connettono durante la giornata. Dai freelance solitari ai team in crescita, ogni utente trae vantaggio quando il design mette la flessibilità al primo posto.
E la parte migliore? Queste scelte di design non sono solo positive per l'umore, ma anche per gli affari. I membri più felici rimangono. I team più concentrati ottengono risultati migliori. I visitatori si sentono accolti. Tutto questo fa parte della costruzione di un marchio di coworking che non solo funziona, ma funziona in modo eccellente.
Nell'ultima sezione, vi illustreremo i consigli pratici per rendere il vostro spazio di coworking a prova di futuro e per assicurarvi che le vostre scelte di arredamento si adattino alle esigenze in evoluzione della vostra comunità.
Pronti? Concludiamo in bellezza.
Il risultato: Un design che mette le persone al primo posto
Se si eliminano i fogli di calcolo e le tabelle di marcia, il cuore di ogni organizzazione è costituito dalle persone. E gli spazi in cui lavorano possono ispirare il loro meglio, oppure svuotarlo lentamente. La progettazione di uffici all'avanguardia non è più solo una questione di efficienza o di estetica, ma di empatia. Si tratta di creare luoghi che dicano: "Abbiamo capito di cosa avete bisogno per prosperare qui".
Dai mobili flessibili ai layout neuro-compatibili, il luogo di lavoro moderno è un sistema vivente. Un sistema che si adatta, cresce e risponde alle persone che lo abitano. Se fatto bene, non è solo un bene per il morale: è una mossa aziendale intelligente. Perché le persone che si sentono viste, sostenute e considerate dal punto di vista spaziale? Danno il meglio di sé.
Quindi, sia che stiate pianificando una riprogettazione totale, sia che stiate ripensando solo ad alcune zone chiave, ricordate: ogni cambiamento, per quanto piccolo, ha il potenziale di cambiare il modo in cui le persone si sentono e funzionano al lavoro. Quando il vostro team non dispone solo di scrivanie, ma anche di scelte, comfort e controllo, non si limita a presentarsi. Si presentano impegnati.
Ed è su questo che si basano i migliori ambienti di lavoro: non solo grandi arredi, ma anche grandi intenzioni. Quello che mette le persone al primo posto e il design al secondo, nel modo migliore.